Riprendo in mano questo spazio di cui avevo completamente dimenticato l’esistenza. Brevi aggiornamenti: una volta terminato l’erasmus, ad agosto 2018 sono rientrata sull’isola, sebbene non ne avessi la minima intenzione, mi sono messa d’impegno e mi sono laureata con il massimo dei voti nel febbraio 2020, con il supporto della mia famiglia e delle persone... Continue Reading →
Coinquilina Italiana (cioè io me medesima)
"It's amazing having an italian roommate!" "Why?" "Because you cook good things!" Grazie. Graziella e Graziar... Questo scambio di battute si è svolto con la c1 (coinquilina 1, svizzera, con la quale comunico in un misto di spagnolo-francese-inglese-italiano), un volta che tornata da Ginevra in tarda serata, le ho chiesto se aveva fame e che... Continue Reading →
10 cose
Camminare sul bordo della banchina della metro. Ma non vi viene l'ansia? I mezzi che sfrecciano a pochi centimetri da lì, vi può cedere un ginocchio, potete scivolare su una buccia di banana, essere spinti accidentalmente, boh. Il semaforo rosso per le automobili è solo un consiglio. Perchè fermarsi per far attraversare dei poveri sfigati... Continue Reading →
Un lato ti farà diventare più grande. Ma io ho beccato l’altro
Primo impatto con il campus: industriale. Qualsiasi Facoltà possibile o immaginabile c'è. Edifici per i ricercatori, ci sono. Campetti sportivi, piscina, ci sono. Stazione dei treni e del ferrocarril. Alloggi per gli studenti, supermercato, oculista, farmacia, pompieri, perfino un cinema. Potrebbe anche esserci un'impresa funebre ma non ho chiesto, rimarrò con il dubbio. Scesa dal... Continue Reading →
Dato che sono luoghi comuni, è meglio igienizzare.
Il primo maggio ho preso possesso della nuova casa. Posseduta letteralmente, come nei migliori film horror: mi sono trasformata in uno 少女・鬼 [shouji-oni], demone della mitologia giapponese che ho appena inventato e che tortura i coinquilini facendo pulizie e disinfettando l'ambiente da germi, muffe, batteri e cattivi odori. I coinquilini, colpiti nel loro punto debole,... Continue Reading →
Dante di certo non ha mai cercato casa a Barcellona, altrimenti
avrebbe dovuto includere nella Divina Commedia un girone infernale in cui gli studenti sono costretti a cercare casa a Barcellona per l'eternità, visitando bettole e sgabuzzini tali che Via La Somme a confronto pare Versailles. Giorni di panico materno e mite accettazione dell'ineluttabilità della sconfitta da parte della sottoscritta, come what may alla prima stanza che... Continue Reading →
Erasmus: breve storia di come ci sono arrivata
Quando mi sono iscritta all'università (nell'ormai lontano 2007) ero una giovane matricola con le idee (poco) chiare ma alla ricerca di novità. Ricordo che feci il test per lingue, che all'epoca aveva ancora il mitico numero chiuso; per medicina, per accontentare i genitori, che dicono sempre "tu provalo che non si sa mai", ovviamente senza... Continue Reading →
“Lingue, territorio e turismo”: la mia testimonianza in UniCa
Nel 2016 mi si è presentata l'opportunità di svolgere il tirocinio extracurriculare alla Easy Holiday Sardinia, e di questa esperienza mi è stato chiesto di parlare oggi, davanti ai miei colleghi universari. Stare davanti al pubblico è molto difficile, soprattutto se si deve raccontare qualcosa di sè (e soprattutto se si parla a braccio). Sono arrivata... Continue Reading →